mercoledì 28 luglio 2010

Dell´evoluzione e di altri processi inutili.

Ma é mai possibile che il genere umano, capace di inventare cose stupende, cure istantanee e oramai prive di dolore, libero di immaginare per poi creare tecnologie avveniristiche, di innovare il quotidiano vivere con accessori semplificanti, di sviluppare pensieri e poesie sublimi, di riempirsi l´appetito con cibi sollazzanti e vini inebrianti, unico nel trovare lo splendore nel bene della natura e primo nel capire i propri limiti nella perdita della ragione, ecco, dopo tutto questo, é possibile che non sia stato ancora capace di trovare una soluzione non violenta per far comprendere al maschio adulto l´orrificenza di indossare un marsupio?

martedì 20 luglio 2010

L´importanza di chiamarsi prosciutto.

Il bello di avere un cognome indefinibile come “Jamunno” é che hai la possibilitá di non capirlo.
Non é uno di quei cognomi italiani tipo “Rossi” o “De Carli” o “Ferrara” o quant´altro esiste di riconducibile a oggetti, colori, casati, professioni o zone geografiche. Hai qualcosa di tuo e particolare, con quel tocco esotico dato da una lettera non presente nell´alfabeto nazionale.
Allora uno si esalta anche un pó, questa diversitá duplice, data anche la non provenienza dal luogo montano adibito a vita quotidiana, diventa un arma di spicco per evitare le classificazioni comuni.
Salvo poi scoprire a malincuore che la cosa maggiormente riconducibile a questo cognome cosí pittoresco é la parola spagnola per definire “Prosciutto”.
E allora quell´uno se ne va anche un pó a fanculo.
Poteva essere di tutto, ma “Jamon/Prosciutto”, rende la questione abbastanza triste.

venerdì 9 luglio 2010

I Santo Marcio

Vecchio Testamento

I quei tempi, narra la plebaglia, che Nik Lauria prese il pane e lo spezzò, poi prese il vino e lo spezzò, poi si rese conto che il vino era stantio e allora imbracciò una chitarra, che aveva solo 16 corde. Tutte accordate in LAminore.

Allora, dato che era cosa buona e giusta, decise di eliminare il superfluo, e si tolse i capezzoli.
Da quei tre capezzoli (ricordiamo che Nik Lauria era noto per avere il seno di una scrofa della piana di Israele) nacquero tre elementi minori, riconducibili forse a organismi unicellulari.
Ma siccome in loro vi era vita e ogni vita va salvata (no aborto), Nik Lauria gli diede il dono della parola.

Per molti anni Nik Lauria fece del gran denaro portando in giro quei tre capezzoli parlanti ma un giorno si rese conto che dio era contrariato, infatti punì la stirpe dei Lauria confinandoli in quel di Laives (prov BZ).
Numerosi pianti accorsero di li a breve, ma la speranza è l'ultima a morire (no eutanasia) e quindi, ispirato dal successo dei Jackson 5, decise di fondare un omonimo gruppo chiamato Lauria 64.
Quando si rese conto che organizzare i suoi 64 figli era un impresa anziché ardua, li sacrificò tutti in cambio di alcuni strumenti musicali di scarsa qualità (no al made in china).
Ricondusse a se allora i sui vecchi capezzoli parlanti che, nel frattempo, erano diventati grandi ( e uno anche un dj anni 80 di scarsa fama (no pirateria)).
Dato che oramai non aveva più prole decise di riporre in loro le sue gaie speranze e gli donò braccia e gambe e, ad alcuni, anche capelli e peni.



Nuovo Testamento

Accorsero in molti per sentire le dolci note di canzoni nate per rendere grazia e giustizia a chi vi si voleva concedere. Ispirati dal sacro, le melodie per redimere il popolo della terra del signore fluirono facilmente dalle corde di questi 4 musicisti.
Dopo numerose trattative, riuscirono a far eliminare i diretti concorrenti noti ai molti con il nome di Beatles.

Ma Lauria sentiva di dover aumentare la portata di cotanto splendore e donò al capezzolo Baraldi la capacità di tenere in mano ben due bacchette di batteria.
Ma non si fanno doni alla cazzo, allora gli tolse 2 testicoli. Così, il povero eunuco, rimase sterile e tendente alla copulazione con specie dello stesso sesso.
Ciò generò ilarità nel pubblico che accorse per comprare i cd dei SANTO MARCIO, che non esistevano ancora ed erano incisi su stele.

SANTO MARCIO: Questo il nome della band che più di ogni altra ha influenzato Gerusalemme nella scelta delle piastrelle per il bagno.

Sodoma e Gomorra erano le prime due tappe del tour di esordio e già da li si capì che portata distruttiva aveva il gruppo. Di fatti al giorno d'oggi nessuno rimembra il loco dove suonarono. Ma se ne parla ancora. Specialmente nei bagni di Gerusalemme.

Fu poi una notte che Lauria parlò e disse: "E' facile esser frocio con il culo degli altri, tu prova ad esser frocio con quello di Baraldi."
Parole che i proseliti utilizzarono come stimolante di li a breve e tutti, Mattia anni 80 in primis, provarono ad esser froci con il culo di Baraldi.
Nessuno vinse.
Ma da allora Baraldi dorme notti insonni.

Lo strumento era la Musica, la via era la religione, il perché era l'amore, il quando era la Domenica, il dove era ovunque e il come mai era il ma chi sarai.

Nessuno notò che il cantante altri non era che un pupazzo, montato abilmente sull'avambraccio di Lauria, e che cantava grazie al cazzo. Uno strano caso di pene canterino ma che tutti ignoravano dato la magnificenza del pelo grezzo del Lauria.

I 4 ebbero un discreto successo e ancora oggi allietano Beatlemme con canzonette a tema: suoneria di Cellulare 8bit (vecchio Nokia3310).



Ora, che i tempi sono formati, e che il Lauria più un giovine spavaldo fiero non è, si decise a dare una possibilità alla scena musicale ospitante. Presi i capezzoli musicali e composti numerosi brani la strada era pronta per una diffusione globale del verbo dei Santo Marcio.

Il verbo dei Santo Marcio è: dare.

In un tempo in cui la confusione religiosa regna, le star di Hollywood fondano delle chiese in onore di Tom Cruise, la santa sede in Vaticano passa il tempo a infangare atti incestuosi o pederasti, il governo crede solo nel pelo di femmina: ecco che arrivano i 4 cavalieri dell'apocalisse capitanati dal prode Nik.
Un uomo formato da anni di vita a Laives e dalla creazione di un catamarano nella propria vasca da bagno.

Quindi, al basso e cori il supremo Lauria.
Alla batteria, con due mani e senza testicoli, l'uomo venuto dallo sterco Baraldi.
Alla chitarra prima e Voce poi, il diversamente amabile Matt dj anni 80, con tutti i suoi capelli e la sua colorazione tendente al demonio.
Nel ruolo del fantoccio che ripete il verbo sacro invece abbiamo il gustosello Yomo, uomo capace di conquistare svariate specie di capre solo con l'uso di un pollice.


Ma mai parole furono più sagge:
I Santo Marcio non sono Froci.


Nazareth, 22 d.c.


Ci proponiamo a voi con tutta la nostra bellezza, abbiate il coraggio di ammettere i vostri peccati. Ve li rottamiamo fino al 31 agosto senza spese aggiuntive.

In Fede
Nik Lauria